Barsa Informa
Sistemazione del verde pubblico e sanificazione degli spazi maggiormente frequentati dai cittadini: sono i due ambiti operativi su cui si sta concentrando in questi giorni l'attenzione di Barsa. Nelle ultime ore sono stati predisposti interventi straordinari in piazza Giuseppe Di Vittorio, al parco dell'Umanità nel quartiere Patalini ed al Cimitero comunale. Nel primo caso gli operatori ecologici di Barsa hanno realizzato una pulizia accurata dell'intera piazza così come previsto dal protocollo delle attività contro il diffondersi del Covid-19. La pavimentazione è stata completamente lavata a fondo dal personale che ha utilizzato pistole adatte a generare un potente gettito di miscela - composta da acqua, sanificante e sgrassante - contenuto in autobotti. In questo modo sono stati puliti anche gli angoli più difficili e sporchi della piazza. Attività straordinarie sono in corso anche al Parco dell'Umanità nel quartiere Patalini. La squadra addetta alla manutenzione del verde pubblico sta provvedendo in questi giorni a sfalciare l'erba, potare gli alberi e sagomare le siepi. L'intervento al parco dell'Umanità è stato richiesto dal Comune in via straordinaria per arginare la crescita spontanea della vegetazione e si aggiunge ai normali interventi di manutenzione del verde programmati ogni giorno a ciclo continuo. In particolare ogni singola zona della città viene curata a distanza di un mese secondo un calendario che è stato programmato per quartieri: si è cominciato con 'Santa Maria'; si proseguirà con i quartieri 'Sette Frati' e 'Barberini'; il ciclo si concluderà con gli interventi al quartiere 'Patalini'. Si riprenderà così da 'Santa Maria' per tutto il periodo primaverile ed estivo. Gli interventi ordinari di manutenzione del verde pubblico sono svolti quotidianamente da cinque operatori: tre utilizzano decespugliatori a spalla, un operatore è addetto alla trinciatrice semovente, un altro è impiegato alla guida di un trattore dotato di trinciatrice. In previsione dell'entrata in vigore delle disposizioni della Fase 2 dell'emergenza sanitaria, è stata eseguita una nuova pulizia dell'area del cimitero comunale. Le foto allegate testimoniano l'impegno e la resa degli interventi eseguiti finora. Le sanificazioni delle piazze e le manutenzioni del verde - ha affermato l'amministratore di Barsa, Michele Cianci - rientrano tra le misure predisposte in questo momento di emergenza sanitaria durante il quale risulta necessario garantire la pulizia e l'igiene degli spazi pubblici maggiormente frequentati dai cittadini. E' un impegno che tutti i lavoratori della Barsa stanno portando avanti con grande senso di responsabilità.
E' stato spento stamane il vasto incendio di scarti della lavorazione di olive che sarebbe all'origine dei cattivi odori avvertiti dai cittadini di Barletta fin dalla serata di ieri. L'incendio - che aveva reso irrespirabile l'aria, causando bruciori alla gola e agli occhi, tanto da non escludere la presenza di sostanza nocive - era stato appiccato in aperta campagna in un uliveto in contrada Callano e i suoi fumi avrebbero invaso in breve tempo l'intera città.
Già la notte scorsa il Sindaco Cosimo Cannito, insieme con l'Assessore all'ambiente Passero, aveva avviato una vasta operazione di controllo del territorio cittadino in coordinamento con i Carabinieri, la Polizia di Stato, il Nucleo di Polizia ambientale e la Polizia locale al fine di comprendere la provenienza dei cattivi odori che hanno reso l'aria irrespirabile e per adottare tempestivamente ogni misura necessaria a tutela della salute dei cittadini.
Le ricerche hanno dato i loro frutti questa mattina con il ritrovamento di una grande quantità di scarti della lavorazione di olio, ancora fumanti. I vigili del fuoco hanno provveduto allo spegnimento degli ultimi focolai e a mettere la zona in sicurezza.
Sul posto anche l'Avv. Michele Cianci, amministratore di Barsa Spa che ha fornito una grossa pala meccanica necessaria per arginare l'incendio, in aiuto ai Vigili del Fuoco. Cianci ha condannato l'episodio messo in atto da sconosciuti, auspicando che forze dell'ordine e magistratura individuino i responsabili affinché paghino i danni arrecati all'intera comunità.
Il senso civico e di responsabilità dei cittadini stanno consentendo agli operatori ecologici di Barsa di portare a termine con successo le operazioni di spazzamento meccanizzato, come si vede bene nelle foto. Le strade sono lasciate libere dalle autovetture, ad eccezione di pochi incivili, irriducibili, permettendo così agli automezzi di effettuare la disinfestazione notturna. Per questo motivo un ringraziamento speciale ai barlettani che hanno dimostrato di rispettare sia le regole che il lavoro degli operatori è rivolto dall'amministratore di Barsa Spa, Michele Cianci, che giudica 'prezioso ora più che mai' il lavoro degli operatori e che attende il completamento delle operazioni di disinfestazione senza intoppo. Pochi infatti - ha detto Cianci - sono stati i casi di automobili lasciate per strada che non rispettando il divieto hanno rallentato le operazioni di pulizia. Sono in corso anche operazioni di pulizia delle strade complanari e dell’interno del cimitero comunale, per il rispetto dei nostri cari defunti. Lo spazzamento meccanizzato proseguirà secondo il seguente calendario:
ZONA 2 (via Milazzo; via San Francesco D'Assisi; via Palestro; via Venezia; via Regina Margherita; corso Vittorio Emanuele; via Nanula; via Roma)
3 aprile: civici dispari
4 aprile: civici pari
ZONA 3 (via San Samuele; via Solferino; via Del Gelso; via Ofanto; via Prascina; via Monsignor Dimiccoli; via Magenta)
5 aprile: civici dispari
6 aprile: civici pari
ZONA 4 (via Canosa; via Madonna della Croce; via Barberini)
7 aprile: civici dispari
8 aprile: civici pari
ZONA 5 (Via Vitrani, via Rizzitelli, via Girondi, via Chieffi, via Libertà)
9 aprile: civici dispari
10 aprile: civici pari
Sono cominciati e proseguiranno fino alla prima decade di aprile, i trattamenti anti larvali contro zanzare e mosche a Barletta, come prevede la legge. Se ne dà notizia in un comunicato a firma dell’amministratore di Barsa Spa, Michele Cianci, nel quale è detto che i trattamenti sono stati previsti in particolare nei pressi delle aree di sviluppo larvale: tombini, caditoie e bocche di lupo della fogna bianca, canali naturali, zone di rilascio di rifiuti e/o zone in stato di abbandono o semi abbandono. I prodotti utilizzati sono a bassissimo impatto ambientale e contengono, tra gli altri, principi attivi e formulazioni quali S-Metoprene e Denatonio Benzoato. A questo tipo di trattamenti - che saranno eseguiti tutti i mesi fino ad ottobre - saranno aggiunti almeno due trattamenti di derattizzazione nei pressi di tombini, caditoie e bocche di lupo della fogna bianca, con l'impiego di prodotti a base di Brodifacoum, Difenacoum, Bromodiolone.
Il cosidetto 'mastello grigio', il secchiello che contiene pannolini e pannoloni può essere ritirato ogni martedì e giovedì nella sede di Barsa servizi ambientali in via Callano, 61, solo previo appuntamento. Questa nuova disposizione è necessaria per disciplinare l'accesso dei cittadini richiedenti nei locali dell'azienda e garantire la loro sicurezza fino al termine dell'emergenza sanitaria.
Lo comunica la stessa azienda in una nota nella quale sono indicate anche le modalità con cui fissare gli appuntamenti: inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., con messenger di Facebook dove è attiva la pagina di Barsa oppure telefonando al numero verde 800.330.433, che è accessibile solo da rete fissa e che ha sostituito i numeri di centralino 0883/304215 e 0883/304216, sospesi per l'emergenza Coronavirus. L'azienda per la raccolta e smaltimento dei rifiuti conferma infine che il servizio di raccolta domiciliare dedicato alle utenze 'sensibili', vale a dire gli anziani, gli ammalati ed i neonati fino a 24 mesi, continuerà senza variazioni.
L'elenco, aggiornato quotidianamente, di tutti i cittadini residenti nel territorio di Barletta che risultano posiviti al Covid-19' è la richiesta 'urgente' che l'avv. Michele Cianci, amministratore unico di Barsa - società in house del Comune di Barletta per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti - rivolge al sindaco, Cosimo Cannito, per tutelare la salute dei propri dipendenti. La motivazione della richiesta è in una nota indirizzata, tra gli altri, anche al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, e al Ministro della salute, Roberto Speranza, nella quale è scritto che tale elenco è necessario per 'creare una task force adeguatamente bardata per la raccolta dedicata nella abitazioni dei residenti' con l'obiettivo di arginare il dilagarsi della pandemia Covid-19 e al fine di tutelare i dipendenti addetti alla raccolta dei rifiuti della Barsa. Secondo Cianci l'attuale normativa sulla privacy deve intendersi superata dal diritto primario alla salute
dei cittadini, tutelato ex art.32 della carta Costituzionale. Nella nota si precisa infine che tale elenco sarà 'riservato ed assolutamente non divulgato' se non a fini strettamente inerenti il servizio stesso.
Non si arrestano le segnalazioni relative a cumuli di rifiuti a Piazza Divittorio, nota anche come Largo San Nicola o “il mercato”. Operatori della Bar.S.A. sempre più al lavoro per contenere un vero e proprio bacino di inciviltà a tutto discapito di residenti e cittadini tutti.
«Non possiamo più sopportare questo grado di inciviltà così pernicioso – esprime combattivo l’amministratore unico di Bar.S.A. avv. Michele Cianci – né posso accettare che il lavoro di Bar.S.A. venga così maltrattato e sminuito per colpi di pochi incivili ignoranti il cui pensiero è di totale disinteresse verso il decoro e la pulizia. Continuiamo a studiare varie soluzioni, dalle sanzioni con l’ausilio dell’Amministrazione comunale – sempre vicina a tutto ciò che riguarda azioni di pulizia -, alle fototrappole quale deterrente fino alla maggiore sensibilizzazione della cittadinanza. Ma tutto cozza contro il deprimente senso di abbandono che provo guardando simili “spettacoli”. Si sporca per il gusto di sporcare, perché “tanto qualcuno raccoglierà”, “tanto la puzza, i liquami, i residui non mi riguardano”. Non ci sto più».
«Vedendo queste immagini mi viene da pensare che forse sensibilizzare la cittadinanza sia un’azione inutile - conclude Cianci - e invece deve essere la strada maestra. Chiedo a tutti di osservare con cura questi cumuli di “monnezza”, di indignarsi per un giusto motivo, di difendere la propria città da pochi molesti lestofanti. Bar.S.A. sarà sempre pronta ad aiutare ogni azione virtuosa e a denunciare puntualmente gli abusi alla Pubblica Autorità. Ci siamo dati come motto #Barlettapulita, dobbiamo riuscirci insieme. Partendo proprio da piazza Divittorio».
Barletta, 14.09.2019
Bar.S.A. informa la cittadinanza che a partire da Lunedì 26 Novembre 2018 sarà attiva la distribuzione delle buste per la raccolta differenziata per l’anno 2019.