Ritorna a partire da mercoledì 24 maggio la consueta azione di disinfestazione adulticida su tutto il territorio di Barletta che già con successo è stata operata negli anni precedenti al fine di contenere la popolazione di zanzare adulte in tutto il territorio.

Tale intervento è stato disposto dall'Amministrazione comunale d'intesa con la Asl Bt rispettando tutte le normative vigenti, soprattutto in termini di impatto ambientale. Tale azione è stata calendarizzata e divisa nelle varie zone della città, a meno di contrastanti condizioni meteorologiche, ed è prevista dalle ore 00.30 alle ore 06.30.

Di seguito il calendario:

  • Mercoledì 24 maggio – Patalini, Montaltino, La Boccuta
  • Giovedì 25 maggio – Borgovilla
  • Venerdì 26 maggio – Centro storico, Santa Maria
  • Sabato 27 maggio – Settefrati, Fiumara

Si avvisa la cittadinanza di tenere le finestre e balconi chiusi nelle ore e zone previste.

Bar.S.A. S.p.A. e l’amministrazione comunale di Barletta ricordano a tutta la cittadinanza i nuovi orari relativi alla distribuzione kit buste, esclusivamente disponibili presso l’Eco Centro di Parco degli Ulivi.

Sarà dunque possibile per tutte le utenze potersi recare presso il nostro ecocentro nei seguenti orari, con documento di identità dell’intestatario dell’utenza (TARI) o apposita delega (con copia di documento d’identità dell’intestatario):

Da lunedì a sabato

08.30 – 12-30

Il martedì e giovedì anche di pomeriggio

15.30 – 18.30

Tale cambiamento è anche comunicato con apposita campagna di affissioni per poter raggiungere l’intera cittadinanza. Bar.S.A. e Amministrazione comunale continuano a perseguire un approccio di massima collaborazione con i cittadini quale miglior modo possibile per perfezionare il servizio di raccolta differenziata.

È tutto pronto per la massiva organizzazione del Jova Beach Party 2022, questo weekend a Barletta. L’edizione di quest’anno, ricca di novità, sarà una grandissima festa della musica. La macchina organizzativa messa in moto da Bar.S.A. S.p.A. e Amministrazione comunale sta ultimando gli ultimi ritocchi ma nulla è stato lasciato al caso. Un complesso apparato di viabilità, d’intesa con le forze di Polizia, unito alle dovute ordinanze di ordine pubblico e una impegnativa organizzazione tra i vari enti preposti lasceranno il passo ad una festa pura, ricca di colori, persone e sorrisi con la complicità di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti che probabilmente riuscirà a riportare Barletta “all’ombelico del mondo”.

«Abbiamo cercato di prevedere ogni scenario, ogni possibilità per permettere lo svolgimento più regolare possibile – dichiara l’amministratore unico di Bar.S.A. avv. Michele Cianci – non solo per onorare il patto di servizi con la cittadinanza per una vera passione di tutta l’azienda. Consideriamo l’occasione di questo bellissimo evento come una delle più cristalline per la nostra bella Barletta». 

Sono attese circa 60mila persone in totale per entrambi i giorni. Sold out la tappa del sabato. Già tutto predisposto per quanto riguarda i parcheggi e il servizio navetta. Il vantaggio per l’indotto economico cittadino è evidente già da questi numeri.

«Certo si tratterà di un tifone che si abbatterà sulla nostra routine – conferma Cianci -  ma la città ha bisogno di “testare le sue resistenze”. Abbiamo un potenziale turistico incredibile: noi ce l’abbiamo messa tutta soprattutto con l’ausilio del nostro settore Global e il grande impegno dell’ing. Gianluca Scassano che si è prodigato per assicurare il corretto funzionamento della macchina organizzativa. Tutte queste attività sono pietra angolare del complesso equilibrio tra le forze in campo. Un suggerimento a tutti gli ospiti, invito a percorrere a piedi la strada che dal parcheggio congiunge all’evento. Poco più di un chilometro ma su un lungomare bellissimo, vanto di Barletta. Meriterebbe uno sguardo e una passeggiata, tra le caratteristiche palme. Il resto lo chiedo ai nostri stupendi concittadini più giovani, non indugiate ad attività illegali, rispettate la vostra città e divertitevi a più non posso. Probabilmente siete lo specchio più genuino del mondo che verrà».

Si comincia sabato: l'apertura delle porte è prevista alle ore 13.30, l'orario ufficiale di inizio dello show live è alle 15.00. Esibizioni musicali, giochi, stand, food e beverage: il villaggio del Jova Beach Party si animerà fino a sera, con l'alternarsi di vari ospiti e numerose attività. Jovanotti salirà sul main stage verso le ore 20.30.

 

Pedane in legno finalizzate a creare falò illegali, carrelli “per la spesa” rimossi da alcuni pubblici esercizi e portati in spiaggia. Queste solo alcune delle bravate messe in atto da gruppi di ragazzini per “prepararsi” all’imminente Jova Beach Party.

Una pratica ormai consolidata ma del tutto illegale oltre che pericolosa. Già un primo intervento della Polizia e di Bar.S.A. S.p.A. è servito per rimuovere queste cataste di legname ma potrebbe non bastare.

«Pratica inspiegabile, pericolosa e illegale. La sorveglianza sarà intensificata e chi compirà questi atti sarà identificato e denunciato». Una macchina operativa complessa e puntuale quella messa a punto da Bar.S.A. S.p.A. da cui l’intervento dell’amministratore unico avv. Michele Cianci che ha fortemente stigmatizzato questa censurabile abitudine.

«Tutti i danni che verranno a crearsi a danno della cittadinanza, costi aggiuntivi di manutenzione oltre alle inevitabili problematiche e pericolosità nel creare fuochi a cielo aperto, saranno interamente a carico dei genitori oltre alle denunce elevate a chi verrà identificato. Mi rivolgo proprio ai genitori dei minorenni: ogni azione compiuta che possa creare danni sarà integralmente a carico dei genitori. L’evento del Jova Beach Party è un’opportunità unica per la città, in grado di generare un indotto economico virtuoso e indubbiamente una festa della musica, giovane e allegra. Non vedo alcun motivo – precisa Cianci - per organizzare pratiche ben poco gioviali e assolutamente illegali».

L’invito è esteso a tutti i commercianti, che possano elevare la propria soglia di attenzione verso carrelli e accessori vari per evitare piccoli furti o altre spiacevoli conseguenze. L’amministrazione e Bar.S.A. S.p.A. raccomandano la massima attenzione al fine di uno svolgimento che elevi al massimo divertimento e gioia, nello spirito pieno del Jova Beach Party. Corretto evitare pratiche assolutamente slegate da questo fine e quindi del tutto inutili.

«Mi appello ai genitori, alle famiglie. Giusto che i nostri ragazzi possano inseguire un divertimento così sano e gioioso. Altrettanto giusto che abbiano dei limiti, che il divertimento non sia pernicioso e distruttivo per la cosa pubblica e per gli altri. Pensiamo alla nostra città con saggezza. Possiamo riuscire a gestire un evento di questa portata senza alcun problema. Collaboriamo tutti».

 

«Finalmente miglioriamo le condizioni di vita degli ospiti del rifugio, i nostri piccoli amici a quattro zampe. Predisposti 360mq di copertura per garantire ombra e refrigerio». Commenta così non appena ricevuta conferma di tale intervento l’amministratore unico di Bar.S.A. avv. Michele Cianci, a seguito dell’attività di manutenzione straordinaria eseguita proprio da Bar.S.A. S.p.A. su indicazione e impulso dell'amministrazione comunale.

Sono state, infatti, ampliate le zone d'ombra all'interno della struttura mediante la posa di teli ombreggianti nella zona a libera stabulazione portando a 360 metri quadri la zona in ombra anche a contenimento delle eccezionali condizioni climatiche che hanno investito l’Italia, difficili da gestire per i cani come per gli esseri umani.

«A margine di una serie di accorgimenti per migliorare il benessere degli ospiti del rifugio – precisa Cianci - ho inteso fortemente perorare questa particolare soluzione. Il rifugio non è una zona di cui dimenticarsi ma un luogo del cuore, pieno di ospiti bisognosi d’affetto. È un dispiacere grande pensare alla sofferenza che il caldo possa arrecare loro, stiamo cercando di operare in tal senso facendo tutto il possibile».

Il lavoro ultimato dunque permetterà una maggiore vivibilità anche nelle ore più calde, con l’invito sempre valido a poter visitare il rifugio negli orari preposti.  «Evitare la disidratazione dei nostri amici non è un intervento banale – conclude Cianci – ma non dimentichiamo il vero fine. Qui non ci sono giocattoli per bimbi, qui ci sono esseri viventi bisognosi d’amore e in grado di restituire quello che ricevono moltiplicato per cento. Approfittatene per una visita e se i loro occhi vi colpiscono nell'anima, con tanta sensibilità adottate, adottate, adottate».

Tali interventi arrivano dopo l'invito formulato dall'Enpa a prendere provvedimenti in questo senso, subito recepiti da Amministrazione e Bar.S.A. S.p.A..

 

Si è tenuta lo scorso 20 gennaio l’assemblea ordinaria di Bar.S.A. S.p.A., alla presenza del socio unico rappresentato da sua eccellenza dott. Francesco Alecci, nella sua funzione di commissario prefettizio.


Alla presenza dell’amministratore unico avv. Michele Cianci, i dirigenti dott.ssa Annachiara Rossiello e dott. Ruggiero Rizzitelli, oltre all’intero collegio sindacale, rappresentato dal presidente Salvatore Dilillo e i sindaci dott. Sabino Martire e dott.ssa Sara Marzocca, e al citato commissario straordinario Alecci coadiuvato dal segretario generale Domenico Carlucci e i funzionari dott. Michelangelo Nigro e ing. Francesco Lomoro, l’assise si è riunita per discutere e deliberare sui previsti punti all’ordine del giorno. Presenti anche il quadro Michele Lanotte e il dott. Mario Sculco quale supporto al servizio di comunicazione aziendale.


In un disteso clima di concordia si è celebrata la “prima volta” del commissario Alecci quale rappresentante del comune di Barletta, che non si è risparmiato dal pronunciarsi in varie questioni sollevatesi in merito ai vari atti di indirizzo e relazioni all’ordine del giorno, informandosi sia nella forma che nel merito. Le relazioni presentate dai dirigenti Rizzitelli e Rossiello, presentando molti caratteri ritenuti “di eccezionalità” da Alecci, hanno illustrato la situazione in essere, fotografando un’azienda in ottima salute e ben più che virtuosa per conti e relazioni con il personale.


L’approvazione del budget relativo al triennio 2021-2023 ha potuto solo seguire alcune dichiarazioni di stima verso l’azienda. In particolare il commissario straordinario ha notato una sostanziale riduzione della quantità di infortuni sul lavoro, che passano a meno di un terzo della precedente rilevazione. «Auspico che Bar.S.A. continui a seguire tale virtuoso percorso», precisa Alecci.


Particolare compiacimento è stato espresso dal socio unico anche alla precisazione che nessuno dei servizi, analizzati durante le relazioni, risulta essere in perdita. Un plauso verso amministrazione e dirigenza che è stato subito esteso all’intera azienda.


Importante precisazione all’ultimo punto, relativo ad un aereo militare, preso in carico dall’amministrazione comunale di Barletta e temporaneamente custodito da Bar.S.A. che si incaricherà di posizionarlo presso la rotatoria di via Foggia. Tale mezzo di pregevole fattura, acquisito dall’amministrazione Cannito, è stato ricordato in assemblea dall’avv. Michele Cianci: «Rappresenta un chiaro riferimento all’importanza strategica della città di Barletta durante la seconda guerra mondiale. Importanza dimenticata ovvero mai menzionata negli atti nazionali. Di contro, le cartine militari estere, in particolare Americane ed Inglesi, riportano nell’agro di Barletta lungo l’attuale via Canosa una pista di partenza di caccia, denominata “Vincenzo air field”, dalla quale, come sottolineato nelle medesime, partirono le flotte aeree degli alleati che durante la seconda guerra mondiale liberarono la nostra e molte altre nazioni. Purtroppo, tale attenzione storica è posta dalle testate straniere ma mai da quelle italiane. Il territorio barlettano, quindi, ha dato un contributo decisivo alla liberazione ed è bene che la nostra città ne abbia memoria». Tale pista temporanea fu costruita dal corpo United States Army Corps of Engineers a fine 1943. Soddisfazione ed incredulità è stata espressa dal commissario straordinario, dott. Francesco Alecci, che ha chiesto quindi, ai suoi dirigenti, un rapido sopralluogo per completare al più presto il posizionamento dell’aeromobile, in memoria di tale indimenticabile evento storico. «Per Bar.S.A. ricevere giudizi così lusinghieri da S.E. Alecci che ben rappresenta la città, e data l’autorevole esperienza amministrativa maturata anche come Prefetto, ci indica che la strada seguita è quella giusta. Non dobbiamo però fermarci: tante possibilità di miglioramento sono al vaglio. Questa città lo merita – conclude l’amministratore unico avv. Michele Cianci».

 

Risultato eccezionale raggiunto dalla città della Disfida. Per mero paragone consideriamo che Lecce si ferma al 61,6%, Andria recupera qualche punto salendo dal 58,7 % del 2019 al 60,4% del 2020, Brindisi e Bari, invece, perdono punti percentuali fermandosi al 47,6 % e al 41,4%. Trani, che ha avviato la raccolta porta a porta a fine 2020 sale dal 25,8% al 36,3%, così come Taranto che raggiunge il 25,1%, mentre resta fanalino di coda Foggia con il 21,9%. Troppi, poi, i Comuni che rientrano nella categoria degli indifferenti: ben 37 le Amministrazioni comunali che nel 2020 non hanno raggiunto il 10% di RD o non hanno effettuato alcuna registrazione sul Portale dell'Osservatorio Regione Rifiuti Puglia.


Questa è la fotografia scattata sulla Puglia dall'edizione 2021 di Comuni Ricicloni, l'annuale rapporto che mostra la situazione regionale sulla gestione sostenibile dei rifiuti e premia le performance dei Comuni. Il report è realizzato da Legambiente Puglia con il patrocinio della Regione Puglia - Assessora alla Qualità dell'Ambiente e di ANCI Puglia, con il sostegno di Eurosintex, Progeva e Corgom.


«Risultato esaltante, mette gioia. Non perché qui in Bar.S.A. viviamo per un raggiungimento ossessivo dei risultati, bensì perché da cittadino sono molto contento che tutta Barletta, tutta la cittadinanza insieme, raggiunge un risultato così “green”, così ecologico. Siamo forti».


A braccio come di consueto e senza trattenersi interviene l’avv. Michele Cianci, da tempo paladino della coscienza civica in ambito di igiene e raccolta differenziata: «Questi risultati sono eccellenti. Ho esteso questo premio, questa gioia, a tutti i dirigenti e dipendenti. La maggior parte barlettani doc, sono parte integrante di questo gradito risultato. Dobbiamo continuare così, non fermarci. Siamo già un faro riconosciuto del territorio. Sono convinto che Bar.S.A. continui ad essere all’apice della sua operatività e porti sempre lustro a Barletta. La città lo merita. Il ringraziamento va anche all’amministrazione Cannito, parte integrante di questi ottimi risultati».


Il Premio Comuni Ricicloni è assegnato ai Comuni che raggiungono la media percentuale di raccolta differenziata pari o superiore al 65%, obiettivo fissato dalla normativa nazionale. Grazie a una rete in continua crescita di amministrazioni e cittadini attenti all'ambiente, in Puglia la media percentuale di raccolta differenziata nel 2020 è stabile al 54,68%, mentre nei primi mesi del 2021 si attesta al 58,34%.

“Cambiano le regole” in termini di conferimento a Barletta, fino ad ora il Tetrapak che è in realtà un multimateriale veniva conferito nella plastica. Ma tale materiale è composto da strati di carta principalmente e un miglior trattamento dello stesso è ottenibile conferendolo nella carta anziché nella plastica.
«Vale la pena chiedersi dove gettare i contenitori fatti in questo materiale e come riconoscerli – precisa l’avv. Michele Cianci, amministratore unico di Bar.S.A. S.p.A. – e da tempo inseguiamo una migliore consapevolezza, per migliorarci e comprendere il funzionamento della raccolta differenziata. Conferire il Tetrapak nella carta è la scelta migliore».
Bar.S.A. ha dunque avviato una campagna informativa (“Il Tetrapak? Le cose cambiano”), al fine di sensibilizzare la comunità. Il Tetrapak dal primo novembre dunque andrà conferito nella sezione carta della nostra differenziata. In tal modo sarà molto più recuperabile.
«È una scelta ecologica. Mai abbandonare nell’ambiente questo come altri rifiuti. Inquineremmo il Pianeta! Buon senso e intelligenza invece hanno sempre contraddistinto i cittadini virtuosi. Seguiremo tutti questa nuova tappa, cambierà solo l’abitudine e nulla più. Ma tanto bene farà all’ambiente – conclude Cianci».

L'avv. Michele Cianci, in qualità di amministratore unico di Bar.S.A. - Barletta Servizi Ambientali S.p.A., comunica che sono stati pubblicati vari avvisi di selezione pubblica per titoli ed esami. Tale selezione è finalizzata alla copertura di 17 posti, a tempo pieno e indeterminato, nei profili di operaio con mansioni rispettivamente di elettricista, fabbro/serramentista, falegname, muratore, pulitore, termo-idraulico, per i servizi di Facility Management.

Per poter partecipare alla procedura di selezione sarà necessario presentare opportuna domanda di candidatura secondo i termini e le condizioni dichiarate negli appositi avvisi pubblicati nel portale di Bar.S.A. S.p.A. – società trasparenza, nonché in home page del sito istituzionale e per semplicità riportati al link seguente:

https://trasparenza.parsec326.it/en/web/bar.s.a-s.p.a./bandi-di-concorso

«In un momento storico così complesso in cui sul fronte occupazionale sembrano addensarsi solo cattive notizie e incertezze, Bar.S.A. va controcorrente emanando nuovi bandi per copertura di posti a tempo pieno e indeterminato da inserire in organico». Al termine di un impegnativo lavoro di compilazione di disciplinari e avvisi, puntualmente eseguito, interviene l’amministratore unico di Bar.S.A. avv. Michele Cianci. «Faremo tutto il possibile per creare nuovi posti di lavoro – conclude Cianci – e tutto ciò avvantaggerà in gran modo l’utenza cittadina che potrà sempre più contare su questa azienda-gioiello. Ringrazio dirigenti e quadri, oltre a tutto il personale coinvolto in questa prima fase, per questo ottimo risultato».

«Nessuno pensi, mai, che in questa competizione ci possa essere qualcuno avvantaggiato da motivi differenti delle pure capacità personali. Si tratta di accuse infamanti».

Così interveniva l’amministratore unico di Bar.S.A. avv. Michele Cianci, solo due anni fa, appena licenziato il bando per la selezione di 13 posti a tempo pieno e indeterminato. La modalità scelta, a totale norma di legge, fu anche utilizzata come modello da società analoghe che chiesero proprio a Bar.S.A. di condividerne modalità.

Un caso di “buon” concorso evidentemente più unico che raro, che tuttavia ricevette molti attacchi addirittura da alcune sedi istituzionali che ne misero in dubbio il “modus” nonché da alcuni privati che opposero, con querela, alcuni quesiti: secondo queste parti infatti, vi erano delle modalità contra legem da valutare nelle sedi opportune.

Bar.S.A. già in passato ottenne anche in sede legale piena legittimazione all’operato, ma fa notizia una sentenza, di cui da poco sono state estese le motivazioni, a carico di Bar.S.A., in risposta al ricorso di un candidato rigettandone completamente le richieste.

La novità ulteriore è che il giudice è anche entrato nel merito, riconoscendo il potere di Bar.S.A.  di individuare discrezionalmente i criteri di selezione della forza lavoro, vergando questa tesi nelle motivazioni della sentenza di cui un passo appare illuminante: “Criteri ampiamente rispettati. Riconosciuti ulteriori punteggi [..] secondo il principio della meritocrazia, in ossequio ai principi di imparzialità e non discriminazione”.

«Un risultato storico per l’azienda che mi onoro di amministrare – interviene l’amministratore Cianci a margine - e un’ulteriore prova della grandissima attenzione posta in ogni singolo dettaglio di bando e disciplinari, da parte mia e della dirigenza. Il mio fine non era tanto di risultare un paladino di una certa legalità e precisione, ma di dotare questa azienda di una eccellente forza lavoro. I nostri operatori sono i migliori anche per questo, e con forza vorrei che sia chiaro quanto ciò sia un vanto per la città e per l’Amministrazione. Un piccolo merito che non mi appongo ma estendo a tutti i miei ottimi dirigenti». Conclude Cianci.

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